私がクラシック音楽をよく聴くようになった高校生の頃には1930年代生まれの人たち、カルロス・クライバー、マゼール、メータ、小澤征爾ら、いわば指揮者としての壮年期を迎えた方々が世代交代みたいな感じで前面に出て世界を股にかけて活躍され、また注目を集めてもいました。ミラノ・スカラ座からウィーン国立歌劇場を経て1990年にカラヤンの後任としてベルリン・フィルのシェフとなったクラウディオ・アバドは彼らの世代を代表する大きな象徴のように見えたものです。
ファンというわけではなかったけれど(自分にとってはなんといってもクライバーwww)知的な感じでプラスのイメージは持っていたし、胃癌の手術から復活した報を知った時は嬉しく思ったものでしたが・・・やはり完治はしてなかったのですね。でもルツェルン祝祭管弦楽団やマーラー室内管弦楽団・モーツァルト管弦楽団との邂逅を通じて若い音楽家たちに遺していったものは大きかったのではないでしょうか。カラヤン、バーンスタインが相次いで亡くなった時に一つの時代の終わりを感じたものでしたが、今日の訃報もまた一つの時代の区切りみたいな感じがします。
謹んで御冥福をお祈り申し上げます。
◆指揮者のアバド氏死去=クラシック音楽の巨匠、80歳【時事通信 2014年1月20日】
【ジュネーブ時事】ベルリン・フィルハーモニー管弦楽団の芸術監督などを歴任したイタリアの世界的指揮者クラウディオ・アバド氏が20日、死去した。80歳だった。同国のメディアが伝えた。2000年に胃がんの手術を受け、闘病生活を続けながら音楽活動をしていた。
古典から現代作品まで幅広いレパートリーで知られ、ムーティやメータ、小澤征爾らと共に世界の巨匠の一人とされる。
1933年ミラノ生まれ。ジュゼッペ・ベルディ音楽院でピアノや作曲を、ウィーン音楽アカデミーで指揮を学んだ。イタリア国内を中心に活躍していたが、65年ザルツブルク音楽祭に招かれウィーン・フィルを指揮、圧倒的な成功を収めた。
68年にミラノ・スカラ座の首席指揮者、86年まで音楽監督などを務めた。79年ロンドン交響楽団の首席指揮者、86年ウィーン国立歌劇場の音楽監督に就任、世界音楽界の主要ポストを担った。特に89年ベルリン・フィルの団員選挙で芸術監督に決まった(90年就任)時には、帝王と呼ばれた故カラヤンの後任に誰が選ばれるか注目された。
73年ウィーン・フィルの公演で初来日。その後もたびたび訪れ、根強い人気があった。昨年10月に7年ぶりの来日公演が予定されていたが、健康上の理由から中止になった。
若手の音楽家を育てるEC(現EU)ユース・オーケストラなどを創設、後進の育成にも熱心だった。13年8月には母国イタリアの終身上院議員に指名された。
〔※写真:ルツェルン音楽祭の開幕コンサートでオーケストラを指揮するクラウディオ・アバド氏=2007年8月、スイス・ルツェルン(EPA=時事)〕
◆La morte di Claudio Abbado
Aveva 80 anni, era uno dei più illustri direttori d’orchestra al mondo
【Il Post 2014年1月20日】
Claudio Abbado, direttore d’orchestra tra i più importanti e ammirati del mondo, è morto lunedì a Bologna. Era nato a Milano 80 anni fa ed era stato, tra le altre cose importanti della sua carriera, direttore musicale della Scala, della Staatsoper di Vienna e direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Berlino. Lo scorso 30 agosto era stato nominato senatore a vita e a dicembre aveva deciso di rinunciare allo stipendio da senatore per devolverlo alla scuola di Musica di Fiesole a sostegno di borse di studio. Le sue condizioni di salute erano da tempo piuttosto precarie e una settimana fa aveva dovuto annullare un concerto a Bari.
Abbado era nato a Milano il 26 giugno 1933 e aveva studiato composizione, pianoforte e direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, frequentando negli anni Cinquanta dei corsi di perfezionamento a Vienna con il direttore Zubin Mehta. Tra le sue prime esperienze, aveva suonato e diretto l’Orchestra d’archi di Milano formata dal padre, il violinista Michelangelo Abbado. Nel 1960 aveva esordito alla Scala nel ciclo dedicato al terzo centenario della nascita di Alessandro Scarlatti.
Dopo avere vinto nel 1963 il Premio Mitropoulos della Filarmonica di New York, debuttò nel 1965, al Festival di Salisburgo con l’Orchestra Filarmonica di Vienna, su invito di Herbert von Karajan, interpretando la Seconda Sinfonia di Mahler con la quale tornò, nello stesso anno, alla Scala. Diresse anche per la prima volta, sempre nel 1965, la London Symphony Orchestra. Dal 1967 cominciò a incidere con la Deutsche Grammophon e con la Decca avviando una collaborazione che lo avrebbe portato all’edizione completa delle opere sinfoniche di Beethoven, Brahms, Mahler, Mendelssohn, Schubert e Ravel.
Nel 1968, e fino al 1986, venne nominato direttore dell’Orchestra del Teatro alla Scala, ampliando moltissimo il repertorio e contribuendo a far conoscere autori piuttosto trascurati: incluse dei classici del ventesimo secolo allora eseguiti più raramente – Berg, Stravinskij, Schönberg e Bartók, tra gli altri – e opere contemporanee come La vera storia di Berio e Al gran sole carico d’amore di Nono. Allo stesso tempo contribuì a recuperare brani di autori del repertorio tradizionale ma dei quali si conosceva o si apprezzava solo una parte della produzione (eseguì per esempio le Sinfonie di Schubert sui manoscritti originali o riscoprì il Viaggio a Reims di Rossini). Dal 1972, per la prima volta nella storia del teatro, aprì la Scala a studenti e lavoratori con proposte e agevolazioni pensate appositamente per favorire una più ampia partecipazione popolare.
Diresse moltissime e prestigiose orchestre nel mondo: la London Symphony Orchestra e l’Orchestra Filarmonica di Vienna (contribuendo anche in questo caso a un notevole ampliamento del repertorio proposto tradizionalmente), l’Orchestra Sinfonica di Chicago e dal 1986 fino al 1991 fu direttore musicale della Staatsoper di Vienna. Nell’ottobre del 1989 venne anche eletto dai membri dell’Orchestra Filarmonica di Berlino (con cui aveva debuttato nel 1966) direttore principale e artistico succedendo così a Furtwängler e a Karajan. Negli anni Novanta, a Berlino, trasformò la tradizionale stagione dei concerti in un evento più ampio rendendolo il centro di una serie di iniziative che coinvolgevano, seguendo un tema annuale, il teatro, il cinema, la letteratura, la danza, la fotografia e le arti figurative, commissionando anche nuovi pezzi ad autori contemporanei.
Nel 2001, dovette interrompere la sua attività per tre mesi in seguito ad un intervento chirurgico urgente. Riprese i suoi concerti in ottobre partecipando, contro il parere dei suoi medici, a una tournée in Giappone e negli Stati Uniti. Nel maggio del 2002, chiuse la sua carica di Direttore artistico dei Berliner Philharmoniker con un concerto speciale dove ricevette 30 minuti di applauso dal pubblico e la “Bundesverdienstkreuz mit Stern” dal Presidente della Repubblica Tedesca, la più alta decorazione della Germania. Negli anni successivi proseguì un’intensa attività di successo nel mondo e in Italia: dal 2004 fu direttore musicale e artistico dell’Orchestra Mozart di Bologna.